Campagna di comunicazione Enterprisingirls: NO LA CENSURA NO!
Perché abbiamo deciso di fare una campagna di comunicazione contro la censura?
Perché, sempre più, avvertiamo intorno a noi comportamenti e atteggiamenti che a questa riconducono.
Guardare al passato è importante, permette di non commettere gli stessi errori.
Dimenticare è delittuoso.
I falò di libri, dipinti e opere d’arte, l’abbattimento di sculture sono la testimonianza dell’oscurantismo, dell’oblio. L’arte, la letteratura, la musica, il giornalismo, il cinema, il teatro, la fotografia non offendono ma esprimono idee e pensieri. Possono piacere o meno ma mai essere censurate.
La censura non è accettabile quando riguarda il presente né quando si rivolge al passato. Non si può cancellare quel che è accaduto e quel che siamo stati: abbattere statue, bruciare libri, tagliare scene dei film, chiudere teatri e sale da concerto dove palpita la vita e risuona la testimonianza di fatti avvenuti non cambia la nostra storia, la impoverisce togliendoci identità.
Campagna di comunicazione Enterprisingirls #nolacensurano
No, la censura no.