Francesca Vitelli
Laureata in Scienze Politiche con una tesi sulla FAO e le donne nel processo di sviluppo (1992), si occupa da vent’ anni di mercato del lavoro e cultura di genere.
Consulente della Camera di Commercio di Napoli per l’imprenditoria femminile, di associazioni di categoria e di enti di formazione e ricerca progetta interventi complessi e percorsi formativi per l’autoimprenditorialità e il reinserimento delle donne nel mercato del lavoro. Per molti anni direttore di un ente di formazione e ricerca è autrice di diverse pubblicazioni sulle donne e l’evoluzione del mercato del lavoro, il precariato femminile, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro,l’evoluzione del ruolo femminile nell’economia e nella società. E’ attualmente impegnata in diverse azioni previste dagli Accordi territoriali di genere
" Non molto tempo dopo essermi laureata fui selezionata da una agenzia romana che organizzava corsi di formazione per persone in cassa integrazione nel Sud Italia, il mio primo compito fu sviluppare bilanci di competenza.
Gli uomini che incontravo non avevano grosse difficoltà nel raccontare cosa sapevano fare, le donne, invece, sembrava che sapessero fare poco o niente.
Non esiste una economia maschile ed una femminile ma un diverso approccio al lavoro.
Da allora sono passati molti anni nei qualimi sono appassionata, sempre più, alla differenza di interpretazione dei modelli economici da parte di uomini e donne.
Due anni fa decisi che il patrimonio di eccellenza delle imprenditrici napoletane era rimasto per troppo tempo nascosto, una ricchezza per il sistema produttivo locale e per le ispirazioni che da esso ognuno di noi può trarre.
Cominciai a cercare donne con delle storie da raccontare: vita, economia, passioni, impegno associativo, aspirazioni, speranze, progetti, fallimenti, difficoltà. Il risultato è una straordinaria galleria di oltre 80 profili raccolti in un libro "DI LAVA e D'ACCIAIO STORIE DI IMPRENDITRICI VULCANICHE", pubblicato nel maggio 2015.
Donne che lavorano in settori economici diversi, in realtà dalle dimensioni differenti, di età non omogenea ma con un tratto comune: l’indipendenza. Nel percorso di ricerca è pian piano germogliata un’idea, creare un network di imprenditrici. libere professioniste e associazioni d’eccellenza. Diverse donne hanno sposato l’idea e …siamo qui!"