Giornata Internazionale della Donna

EnterprisinGirls crede nel potere d’ispirazione dei modelli positivi e per la Giornata Internazionale della Donna ha scelto, insieme con l’artista Maria Carolina Siricio, 4 donne la cui vita è esempio di #disobbedienza come atto rivoluzionario inteso ad affermare il diritto alla libertà di pensiero e di scelta.

Donne che hanno fatto della scrittura un potente strumento per raccontare una visione del mondo altra da quella imposta, una visione che aprisse la strada alla possibilità di essere diverse.
Interpretate dal talento artistico di Maria Carolina Siricio, con la tecnica Digital art su cartoncino Tintoretto, Mary Wollstonecraft, Mary Godwin Shelley, Alda Merini e
Chimamanda Ngozi Adichie.

Mary Wollstonecraft (1759 – 1797) scrittrice e filosofa è l’autrice di un testo che ha portato all’attenzione del mondo la disparità tra uomini e donne “A Vindication of the
Rights of Woman” (1792) gettando le basi dei movimenti femministi. Fu una donna dall’intelletto vivace e l’intelligenza brillante che scelse di infrangere le regole sociali della
propria epoca pagandone il prezzo, morì di setticemia pochi giorni dopo aver dato alla luce una figlia che ne seguirà le orme: Mary Godwin Shelley.

Mary Godwin Shelley (1797-1851) crebbe studiando le opere della madre e nutrendosi dell’intelletto paterno, il filosofo William Godwin. Divorata dal senso di colpa scaturito dalla convinzione di aver causato la morte della madre e desiderosa di abbandonare la casa in cui viveva con la seconda moglie del padre scappò, a sedici anni, con il poeta Percy Bysshe Shelley. A lei si unì nella fuga la sorellastra Claire. A 19 anni creò il genere letterario della fantascienza con il romanzo “Frankenstein o il novello prometeo” e -. dieci anni dopo - quello apocalittico con il romanzo “L’ultimo uomo”. Le sue scelte la condannarono all’ostracismo sociale.

Alda Merini (1931-2009), poeta e scrittrice. Poesie, aforismi, favole e scritti in prosa racchiudono un animo complesso e vivace che conobbe anche l’esperienza dell’ospedale
psichiatrico. I suoi versi cristallizzano sentimenti e moti dell’animo con potente immediatezza.           

Chimamanda Ngozi Adichie (1977) scrittrice. I suoi romanzi raccontano dell’identità africana mostrando l’eredità del colonialismo anche nel percorso di emancipazione delle
donne. Scrive e testimonia un femminismo intersezionale in cui si coniugano genere, etnia, classe, religione e provenienza geografica, un magma nel quale le donne non sono
costrette ad abbandonare la propria femminilità e guardano al femminismo di matrice occidentale come paternalistica offerta di farsi portavoce di un sentimento, delle necessità
e una identità all’Occidente sconosciuta.

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