11/12/2019

Premio EnterprisinGirls IV Edizione

Il mondo della cultura e quello del mare insieme per la quarta edizione del premio EnterprisinGirls arricchita dai premi alla carriera.

Vissero e vivono d’arte, tenacia e talento 10 donne fonte di ispirazione per le nuove generazioni.

Una cerimonia di premiazione in un museo in cui si racconta la storia d’impresa del territorio e si celebra la creatività e lo stile del Made in Italy: il museo del corallo Casa Ascione, un momento per conoscere i progetti e le attività del nostro network nazionale, un’occasione per invitare alla condivisione e al confronto celebrando il talento, l’impegno e la passione.

Laura Angiulli, Regista, drammaturga e fondatrice del teatro Galleria Toledo di Napoli

“Per aver scommesso su sé stessa e la propria città dedicando talento, passione, risorse e impegno all’arte del teatro in un quartiere difficile. Per aver trasmesso alle nuove generazioni l’amore per l’arte di dar voce alle parole attraverso il palcoscenico insegnando la professione della regia, per aver aperto il suo teatro agli artisti emergenti e fatto scoprire la commedia e il dramma agli studenti. Per aver scelto uno sguardo indipendente, libero e critico sulle persone e sulle cose”.

Consiglia Licciardi, cantante

“Per aver scelto l’arte seguendo l’identità partenopea e mediterranea, per aver interpretato la tradizione e la bellezza evitando cliché e stereotipi. Per aver portato l’arte, la storia e la cultura napoletana nel mondo, per la tenacia e la determinazione nel perseguire il suo progetto professionale e personale anche quando le difficoltà si imponevano”.

Laura Ruocco, Capitana di Corvetta in forza all’Alto Comando Logistica della Marina Militare

“Per aver seguito il suo sogno di una vita in uniforme scardinando gli stereotipi con il coraggio di scegliere e confermare la scelta di una carriera diversa da quella già intrapresa. Per la determinazione, la tenacia e lo spirito di servizio che la sostengono in un percorso aperto alle donne in tempi recenti. Per aver mantenuto saldamente la barra del timone anche quando i marosi annunciavano tempesta. Per il suo mostrare ogni giorno che il mare è cosa anche da donne”.

Fabiana Esposito, operatrice portuale in funzione operativa

“Per il coraggio nell’accettare la sfida di un lavoro pensato, vissuto e percepito unicamente come maschile. Per la tenacia e la determinazione nell’intraprendere una strada non cercata - ma presentata dalla vita – senza rinunciare al traguardo del compimento del percorso di studi. Per il suo testimoniare quotidianamente che il mare è cosa anche da donne”.

Alle “decane” della nostra associazione: Silvana Campodonico STEPS – Accademia delle lingue, Gaia del Papa Grand Hotel Cocumella, Ester Esposito Globalstrategies, Pina Foti International Language School, Donatella Gallone Il Mondo di Suk, Angela Renga produzione e commercializzazione abbigliamento.

“Per la tenacia, la determinazione, il carattere e la passione che ogni giorno – anno dopo anno – le ha sostenute nella costruzione delle loro imprese. Per la coerenza nell’agire, le scelte compiute e le rinunce fatte. Per i NO! pronunciati, per le sconfitte vissute in un modello familiare e aziendale ancora declinato al maschile che le hanno portate a lottare quotidianamente per far valere i loro diritti e dimostrare le loro capacità. Per la stima e l’autorevolezza che si sono conquistate sul campo, per il loro carattere schivo e riservato e per il loro coraggio nel rialzarsi dopo ogni caduta. Per aver taciuto quando necessario e dato battaglia quando indispensabile”.

La nostra associazione è nata per valorizzare il talento nel mondo del lavoro, perciò ad ogni edizione, i premi sono diversi e realizzati da una delle associate. Quest’anno, premi e riconoscimenti, sono creazioni di Maria Assunta Giaquinto con le sete di San Leucio prodotte e lavorate dalla Silk & Beyond.

Non una semplice pergamena ma un cartoncino impreziosito da sete delle diverse collezioni- classiche e contemporanee- e un omaggio alla femminilità delle premiate, un premio da poter indossare, una pochette, perché le donne anche se scelgono un lavoro considerato maschile non rinuncino alla loro femminilità.